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SOL E GLI 80 ANNI DELLA CGIL DI LECCE

La CGIL Lecce ha appena compiuto 80 anni. Insieme a dirigenti, funzionari e iscritti della Camera del Lavoro territoriale , ha voluto celeb...




La CGIL Lecce ha appena compiuto 80 anni. Insieme a dirigenti, funzionari e iscritti della Camera del Lavoro territoriale, ha voluto celebrare questo momento anche il Segretario Generale Maurizio Landini.

Il 2 dicembre 1944, alla presenza dei delegati di 142 Leghe in rappresentanza di 53mila lavoratori iscritti, un convegno provinciale fondò la CGIL della provincia di Lecce. Pietro Refolo, antifascista per 17 anni in esilio in Francia dove aveva conosciuto il carcere dopo l’arresto della Gestapo, fu eletto primo segretario generale del sindacato, all’epoca unitario. Nel corso degli anni la CGIL Lecce è stata protagonista delle lotte dell’Arneo, dell’emancipazione delle lavoratrici del tabacco e delle raccoglitrici di olive, dell’emersione del lavoro nero nelle fabbriche del calzaturiero, dell’affermazione dello Statuto dei Lavoratori negli stabilimenti manifatturieri locali, fino alle grandi vertenze degli anni Duemila, tra algoritmi, lavori atipici ed ora l’intelligenza artificiale.

Molti dei suoi dirigenti hanno conosciuto il carcere, sono stati minacciati e denunciati; alcuni hanno rappresentato la cittadinanza nelle assisi istituzionali (i deputati Giuseppe Calasso, Giorgio Casalino, Cristina Conchiglia, Dolores Abbiati, Mario Foscarini, ma anche numerosi consiglieri regionali, provinciali, comunali e sindaci), dopo aver costruito il proprio bagaglio politico a stretto contatto con le aspirazioni della massa di contadini, braccianti, operai salentini del Secondo Dopoguerra.

La Camera del Lavoro di Lecce ha sempre intercettato i bisogni dei lavoratori e svolto un ruolo di primo piano nel processo di democratizzazione del movimento operaio e tra i reduci della guerra, ma anche nell’emancipazione della donna lavoratrice, come riconobbe il grande Giuseppe Di Vittorio nella sua ultima visita a Lecce, l’8 settembre 1957. “Dopo 80 anni, la CGIL Lecce è più viva che mai”, spiega Tommaso Moscara, segretario generale della CGIL Lecce. “Contiamo su oltre 40mila iscritti, su 64 Camere del lavoro comunali sparse sul territorio, su un gruppo dirigente ringiovanito e soprattutto su uno spessore politico sindacale costruito da generazioni di militanti e su un bagaglio di lotte epocali a sostegno dei diritti di lavoratrici e lavoratori, combattute nel segno dell’autonomia politica, dell’antifascismo e del perseguimento dell’interesse generale”.

Una storia che è stata celebrata con un programma fitto di appuntamenti durante l’anno, culminati con la giornata dello scorso 2 dicembre. Già a partire da febbraio, la Camera del Lavoro ha cercato di coinvolgere le giovani generazioni nelle celebrazioni. Lo stesso logo che ha accompagnato tutte le attività istituzionali e pubbliche è stato realizzato da Davide Colluto, studente di grafica dell’istituto don Tonino Bello-Nino Della Notte di Poggiardo.

Il giorno dei festeggiamenti, Segretario Generale Maurizio Landini ha partecipato a due momenti distinti. Al mattino, nella Masseria Tagliatelle, ha incontrato studentesse e studenti del “De Pace” e del “Presta Columella”, che hanno posto una serie di domande sul sindacato, sulle prospettive di lavoro per i giovani del Mezzogiorno, sui diritti, durante un incontro intitolato “Giovani, Sud e diritti del lavoro”. Ragazze e ragazzi hanno preparato anche alcuni lavori: una video documentario sul rapporto tra cibo e migrazioni (indirizzo agrario del Presta-Columella), una grafica sulla parità di genere (indirizzo grafica del De Pace) e un esperimento chimico dal quale hanno tratto spunto per parlare di sicurezza sul lavoro (indirizzo chimico del De Pace). Infine, le classi dell’indirizzo alberghiero del Columella hanno preparato e servito in loco il pranzo a buffet.

Tutti i protagonisti di questa mattina hanno partecipato al percorso di informazione sui diritti e sul lavoro organizzato dallo Struttura dell’Orientamento al mercato del Lavoro (Sol) della CGIL Lecce. Il percorso, intitolato “Dai banchi di scuola… Diritti al lavoro”, fa ormai parte integrante delle attività del SOL CGIL Lecce. Giunto alla terza edizione ha fatto scoprire agli studenti delle scuole superiori il sindacato e la CGIL, ma anche il ventaglio di diritti e doveri dei lavoratori, dalla parità di genere alla salute e sicurezza, e la difficile attività di tutela dei diritti acquisiti e di rivendicazione di nuovi diritti. Dipendenti e dirigenti sindacali hanno proposto durante gli incontri elementi di storia del sindacato, di orientamento al mercato del lavoro, di diritto costituzionale, di comunicazione pubblica, di contrattazione collettiva. In questa edizione, studentesse e studenti hanno frequentato il progetto nei mesi di ottobre e novembre.


Formare le nuove generazioni è una grande responsabilità per la nostra organizzazione: dialogo e confronto, soprattutto su temi che riguarderanno il futuro dei giovani, sono il miglior modo per far acquisire una sana consapevolezza rispetto al prossimo accesso al mondo del lavoro, dice la Segretaria della CGILl Lecce, Simona Cancelli, che supervisiona il progetto in collaborazione con il coordinatore del SOL Lecce, Federico Lando. “Entrando nelle scuole, contribuiamo a fornire elementi di consapevolezza ai giovani, in modo da far conoscere loro i diritti dei lavoratori, per far sì che l’esperienza lavorativa, che molti di loro già hanno sperimentato, sia di qualità. Da ragazze e ragazzi otteniamo sempre un buon riscontro. Soprattutto per un sindacato come il nostro è importante farsi contaminare dal loro travolgente entusiasmo”.

Sempre il 2 dicembre scorso, terminato il pranzo preparato dalle classi dell’istituto alberghiero, Maurizio Landini ha poi raggiunto il centro della città. Nel Teatro Paisiello ha assistito dapprima alla rappresentazione dello spettacolo teatrale Memorie d’Arneo, di e con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno (a cura di Ura Teatro, musiche di Redi Hasa eseguite da Marco Schiavone), totalmente incentrato sull’occupazione delle terre d’Arneo da parte dei contadini nel Secondo Dopoguerra: fu la prima grande battaglia condotta dalla CGIL locale. A seguire, dopo l’intervento del segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, il direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, Rosario Tornesello, ha intervistato sul palco il Segretario Generale Landini. Infine, durante una breve cerimonia finale, il Segretario Generale ha consegnato a dirigenti e delegati alcune pergamene e alcuni libri celebrativi dell’80esimo anniversario della CGIL Lecce.