L’Orientamento al Lavoro: uno strumento fondamentale per i giovani in un mondo del lavoro sempre più incerto. In un'epoca in cui il Mer...
L’Orientamento al Lavoro: uno strumento fondamentale per i giovani in un mondo del lavoro sempre più incerto. In un'epoca in cui il Mercato del Lavoro si fa sempre più complesso e incerto, l’orientamento professionale diventa un punto di riferimento imprescindibile, soprattutto per le nuove generazioni che si affacciano sul mondo del lavoro. Tra i servizi più apprezzati e utili per gli studenti e i neolaureati c’è il Servizio di Orientamento al Lavoro - SOL - della CGIL, che, attraverso il proprio lavoro quotidiano di consulenza e attraverso le iniziative, accompagna i giovani - ma non solo - nella fase di transizione dallo studio al lavoro.
Abbiamo intervistato Alessandro, uno studente dell’Università del Salento, che ci ha raccontato come ha conosciuto il SOL e come questo servizio gli abbia offerto un supporto concreto nel suo percorso professionale.
Un incontro casuale che diventa una scelta consapevole
Ciao Alessandro, raccontaci un poco di te: come sei venuto a conoscenza del Servizio di Orientamento al Lavoro della CGIL? In quale occasione ti è stato utile?
“Buongiorno, mi chiamo Alessandro e sono uno studente dell'Università del Salento. Come molti, quando ho bisogno di staccare un po', mi rifugio nei social, che, se utilizzati correttamente, possono essere un ottimo strumento di confronto e di creazione di rete. Un giorno, mentre navigavo tra i post, ho visto una locandina che parlava di un evento organizzato dalla CGIL di Lecce in collaborazione con i Sindacati Universitari. L'evento era una giornata di approfondimento sul Curriculum Vitae e sulle modalità di corretta compilazione. È stato un pomeriggio molto interessante, dove abbiamo lavorato insieme su come mettere in evidenza le nostre esperienze e competenze in modo coerente. Dopo quell’esperienza, ho deciso di passare alla sede territoriale della CGIL per un incontro individuale e per iscrivermi al SOL. Una scelta che consiglio vivamente a tutti.”
L’Orientamento al lavoro: un'opportunità indispensabile per i giovani
Ritieni utile l'orientamento, e nello specifico i servizi offerti dal SOL della CGIL, all’interno del mondo universitario? Quale valore aggiunto credi possa portare?
“L’orientamento è sicuramente molto importante per le generazioni più giovani, soprattutto per chi si trova nella fase di transizione tra il mondo dello studio e quello del lavoro. Noi giovani spesso vediamo il contesto lavorativo come qualcosa di molto incerto, un mondo che, purtroppo, ci viene rappresentato dalle esperienze dirette o indirette di chi ci ha preceduto. Spesso il mondo del lavoro appare come un luogo di precarietà , dove i diritti sono messi in secondo piano. L’orientamento, soprattutto se finalizzato ad una visione complessiva, come quello della CGIL, rappresenta una guida fondamentale. Un buon orientamento non solo ti aiuta a capire come costruire un curriculum, ma ti prepara anche a comprendere i tuoi diritti contrattuali, proteggendoti dalle ‘trappole del precariato’. La CGIL, con il suo approccio, riesce a mettere insieme la parte esperienziale e quella legale, fornendo uno strumento utile a orientarsi consapevolmente nel mondo del lavoro.”
La transizione tra studio e lavoro: un percorso che richiede consapevolezza
Università e mondo del lavoro, molto spesso, si incrociano fornendo a chi ancora si trova a studiare una visione "distorta" di quelle che sono le opportunità di accesso al mercato del lavoro. Tirocini, part-time involontari e altre forme atipiche spesso diventano uno strumento per le aziende per risparmiare. Quanto pensi che un orientamento strutturato al mercato del lavoro sia fondamentale, e perché?
“Noi giovani ci troviamo spesso in un contesto in cui il lavoro ‘non è più’ come ce lo raccontavano i nostri genitori: non è più il posto fisso che ti accompagnerà fino alla pensione, ma è un lavoro più precario, dove le certezze sono poche. E ‘non è ancora’, perché chi studia si trova a non avere una strada ‘certa’, che rispecchi davvero il percorso di studi. In questo scenario, l'orientamento consapevole è cruciale. Se non conosci i tuoi diritti, rischi di accettare qualsiasi cosa. Un orientamento strutturato è essenziale per guidarci a muoverci nel mercato del lavoro in modo legale e consapevole. La CGIL, con il suo approccio che unisce la formazione pratico-teorica all’aspetto della legalità , ci prepara a entrare nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza.”
Il Servizio di Orientamento al Lavoro della CGIL rappresenta, quindi, un’opportunità fondamentale per i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro, in un periodo storico caratterizzato da incertezze, precarietà e nuove forme di contratto. Come ci racconta Alessandro, l’orientamento non è solo una questione di costruzione del curriculum, ma una vera e propria bussola che aiuta i giovani a comprendere i propri diritti e ad affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del mondo del lavoro.
In un momento storico in cui le opportunità lavorative non sono sempre chiare e spesso rischiano di nascondere insidie, SOL CGIL offre un supporto concreto, che va ben oltre la semplice consulenza professionale, ma che si fonde con la formazione sui diritti e sulle opportunità legali per chi si avventura nel mondo del lavoro. È fondamentale, quindi, che i giovani, soprattutto quelli ancora impegnati negli studi universitari, possano accedere a questi strumenti per costruire un futuro lavorativo che non sia solo una lotta contro la precarietà , ma un’opportunità di crescita consapevole e duratura.