Scegliere di essere volontari nei Progetti di Servizio Civile Universale , oggi più di ieri, deve considerarsi per i giovani una vera opport...
Scegliere di essere volontari nei Progetti di Servizio Civile Universale, oggi più di ieri, deve considerarsi per i giovani una vera opportunità di mettersi al servizio del prossimo, della comunità, un impegno sociale e civile, orientato al raggiungimento di obiettivi di Comunità, in un’ottica di potenziamento delle proprie competenze e capacità individuali.
A ciò, dobbiamo aggiungere, una importante crescita non solo esperienziale, ma anche in termini di conoscenze e competenze: tutti i progetti, insieme alla formazione sul campo, permettono ai partecipanti di acquisire competenze strutturali, tecniche e trasversali in base all’ambito d’intervento del progetto e agli obiettivi che il progetto stesso ha declinato. Al termine del percorso di volontariato l’esperienza maturata certificherà i crediti formativi, consegnerà un attestato di partecipazione al Servizio civile e ci sarà il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite. Queste competenze diventano fondamentali in quanto spendibili nel mercato del lavoro e nella ricerca di lavoro.
Molti giovani che si rivolgono al SOL CGIL - anche per un aiuto nella compilazione della domanda - ci chiedono se il servizio civile servirà a trovare lavoro più facilmente. Noi rispondiamo che in un curriculum è sempre considerato dai selezionatori elemento di buona predisposizione verso il candidato. Nei concorsi pubblici, inoltre, il periodo effettivamente prestato nel SCU è valutato con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso enti pubblici e vale come titolo di preferenza.
Il bando (link) oggi attivo che scadrà alle ore 14 di venerdì 10 febbraio 2023 coinvolgerà 71.550 giovani che avranno a disposizione i vari progetti sia in Italia che all’estero.
È importante sapere che sarà possibile la partecipazione di giovani in condizioni di disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers, con temporanea fragilità personale e sociale, il bando ha progetti e posti riservati a queste tipologie di utenza.
Altri requisiti necessari sono cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il giovane sia regolarmente soggiornante in Italia e l’età cioè essere maggiorenni e non aver compiuto 29 anni (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.
Il Servizio civile offre progetti che durano tra gli 8 e i 12 mesi, con un impegno circa di 25 ore settimanali e un assegno mensile di 444,30 euro per i progetti in Italia, per quelli all’estero stesso importo con l’aggiunta di una indennità giornaliera. Inoltre è importante sapere che c’è il riconoscimento del servizio ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile)
Ecco perché rappresenta un’opportunità da non perdere. Può essere una chance di crescita personale e di vita, di potenziamento delle proprie competenze e di maggior consapevolezza e conoscenza di sé, tutti elementi utili quando si cercherà Il Lavoro, che per la CGIL è quello in sicurezza, stabile e retribuito.