Agire pienamente il principio di inclusione sociale, estendere il diritto di una piena e buona occupazione e creare una sinergia tra i servi...
Agire pienamente il principio di inclusione sociale, estendere il diritto di una piena e buona occupazione e creare una sinergia tra i servizi di tutela. Sono gli obiettivi con i quali la CGIL di Lecce ha rilanciato e potenziato lo Sportello Immigrati.
A partire da settembre la Camera del Lavoro Territoriale rafforza la propria presenza su tutto il territorio provinciale, anche grazie ad una collaborazione tra il Patronato INCA ed il SOL CGIL, che garantirà permanenze strutturate sia nella città capoluogo sia in altre sedi comunali.
“Con questo strumento intendiamo fornire una giusta assistenza ai cittadini stranieri presenti sul nostro territorio”, dice la direttrice del Patronato Inca di Lecce, Maria Elvira De Pascali. “Purtroppo queste persone molto spesso rischiano di cadere nella rete del malaffare, diventandone vittime inconsapevoli. A ciò, si aggiunge una politica che quotidianamente prende di mira i diritti dei cittadini stranieri”.
Ampio il ventaglio di servizi offerti dallo Sportello: dal rinnovo del permesso di soggiorno al riconoscimento della cittadinanza italiana, dall’ausilio per l’iscrizione ai test di italiano per cittadini stranieri a tutto il resto delle pratiche abitualmente disbrigate a tutela di chi arriva nel nostro paese.
Inoltre, il Patronato della CGIL potrà contare sul supporto della Struttura dell’Orientamento al Lavoro, al fine di offrire una tutela individuale che riesca a fornire alcuni strumenti e informazioni utili per la buona occupazione.
“Cercheremo di essere d’aiuto ad una platea di persone spesso precarie e in cerca di occupazione che necessitano di un supporto strutturato. Partiremo dall’Orientamento per arrivare alla mappatura delle competenze e alla definizione di un curriculum vitae efficace. Offrendo consulenze personalizzate, vogliamo mettere a disposizione di tutti coloro che soggiornano nel nostro paese gli strumenti utili a rispondere ai tanti problemi che giornalmente si trovano ad affrontare”, sostiene il responsabile del SOL CGIL Lecce, Federico Lando.
L’obiettivo è quello di creare una sinergia all’interno dei servizi a tutela individuale, ponendo attenzione ad un principio fondamentale per la CGIL, ossia l’inclusione sociale, valore che non può prescindere dalla giusta conoscenza degli strumenti di accesso al mercato del lavoro.
“Orientare con consapevolezza” significa basare l’azione sulla conoscenza dei diritti del lavoro. Formazione, redazione del curriculum, conoscenza del mercato del lavoro ed orientamento sono i punti principali da cui partire per esigere una dignità lavorativa.
L’integrazione dei servizi per la tutela individuale è un obiettivo strategico per la CGIL di Lecce, cosciente com’è che un sistema di tutele rafforzato concorra a migliorare anche la rappresentanza sociale, soprattutto a favore di quelle fasce sempre più emarginate e sfruttate.
La reciprocità e l’incrocio dell’offerta sono fondamentali in un’ottica di continuo contatto con le persone di nazionalità straniera, che si affacciano per la prima volta nelle nostre Camere del lavoro in cerca di risposte.
La piena sinergia, in un’ottica di equità ed inclusione, può infatti assicurare la risposta ad un’esigenza di ascolto e rappresentanza.
Un modo, per un sindacato confederale come la CGIL, per rinnovare il senso di equità e giustizia, di uguaglianza e fratellanza insiti nel Quadrato Rosso.
