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RICERCA ATTIVA DEL LAVORO: LETTERA DI PRESENTAZIONE E STRATEGIE VINCENTI

Tutti noi abbiamo sentito parlare della “ Lettera di Presentazione ”: questo strumento molto importante, insieme al Curriculum Vitae , può f...




Tutti noi abbiamo sentito parlare della “Lettera di Presentazione”: questo strumento molto importante, insieme al Curriculum Vitae, può fare la differenza quando cerchi un lavoro o ti candidi ad una possibile posizione.

Purtroppo viene utilizzata molto poco, e spesso anche in maniera errata.

Se volessimo spiegare in modo semplice la sua funzione ed utilità, potremmo dire che è una sintesi di noi stessi che mira ad indicare il perché siamo la persona giusta al momento giusto: in buona sostanza deve essere in grado di attirare l’attenzione del selezionatore e deve creare il giusto grado di curiosità rispetto al nostro profilo.

Serve, quindi, a far capire che non stiamo inviando un Curriculum Vitae standard, o che non abbiamo scelto l’Azienda o quella posizione lavorativa per puro caso, ma che siamo proprio motivati a ricoprire quel ruolo in quel contesto specifico.

Curiosità in chi legge, contezza del settore lavorativo e motivazione sono gli elementi che dobbiamo fare emergere.

È utile ricordare, però, che c’è una differenza tra il contenuto del “Curriculum Vitae” e “Lettera di Presentazione”, in quanto vanno scritti in modo da non contenere le stesse informazioni: il primo serve a presentare noi stessi e le nostre capacità, ad autopromuoverci in uno o più settori, mente la seconda serve a promuovere, a valorizzare, ad attirare la giusta attenzione sul Curriculum Vitae.

Esiste, comunque, un punto di contatto che non è la sostanza, ma la forma. Questi due strumenti condividono lo stesso mezzo, vale a dire “le parole” che noi inseriamo. La buona riuscita è nei termini che noi utilizziamo per valorizzare noi stessi, la nostra storia e la motivazione nel ricoprire un determinato ruolo.

Il successo di una “buona presentazione” è la capacità di affiancare il Curriculum Vitae non essendo in primo luogo troppo generici, andando per esempio a contestualizzare la candidatura alla posizione che viene ricercata, ed in secondo luogo individuando i punti di forza del proprio profilo professionale, andando a farli combaciare con le caratteristiche di cui sono alla ricerca i selezionatori.

In questo caso, per esempio, potrebbe essere utile concentrarsi sulle competenze trasversali possedute e richiamare i contesti nei quali sono state potenziate e perfezionate, nel caso l’annuncio lo richieda espressamente, oppure descrivere una o due esperienze lavorative passate nelle quali si trova un parallelismo o una corrispondenza con la posizione alla quale ci si sta candidando.

Per concludere possiamo affermare che una “Lettera di Presentazione” efficace è un primo tassello utile all’interno del mosaico della ricerca attiva di lavoro, ed il requisito indispensabile è quello che vada a rispecchiare e valorizzare il profilo individuale.

Per una analisi ed una consulenza approfondita non esitare a contattare – cliccando qui - il SOL CGIL più vicino a te !

I Sindacalisti dell’Orientamento al Mercato del Lavoro sapranno aiutarti nella compilazione della “Lettera di Presentazione” più adatta alle tue esigenze.