Cronologico, funzionale, creativo, europeo. Sono tanti i modi ed i modelli per definire e declinare il Curriculum Vitae : un documento che f...
Cronologico, funzionale, creativo, europeo. Sono tanti i modi ed i modelli per definire e declinare il Curriculum Vitae: un documento che fotografa la nostra storia formativa e professionale, elemento imprescindibile di presentazione di noi stessi, delle nostre conoscenze acquisite nel percorso scolastico, in contesti formali o informali, delle nostre competenze tecniche ed operative. È, in buona sostanza, il biglietto da visita con il quale ci presentiamo al mondo del lavoro.
Se siamo alla ricerca del nostro primo lavoro oppure di una nuova occupazione, sicuramente la prima cosa che viene in mente è rivolgerci alle agenzie per il lavoro in somministrazione (ApL), ai Centri pubblici per l'Impiego (CpI), oppure cercare e navigare attraverso i vari portali web specializzati che pubblicano offerte di lavoro.
Tutte queste azioni, seppur corrette, sono solo la "seconda parte” delle attività da svolgere per riuscire a trovare il lavoro desiderato. La prima cosa da fare è presentarci "nero su bianco"!
Per meglio dire, rappresentarci, cercando di comunicare chi siamo, da dove arriviamo e magari dove stiamo andando, tutto ciò in un’ottica il più possibile professionale.
Le informazioni che diamo di noi stessi, se correttamente "esplicitate", possono far la differenza perché “risaltano” immediatamente agli occhi dei selezionatori, fare la differenza nella scelta delle candidature e farci ottenere l’appuntamento per il colloquio conoscitivo.
Il Curriculum Vitae, quindi, è lo strumento con il quale raccontiamo la nostra storia, pertanto deve rappresentare al meglio la nostra vita professionale - ma non solo - in modo realistico e il più possibile propositivo.
Spesso leggiamo che occorre scrivere un Curriculum Vitae "efficace", cosa significa? Innanzitutto partiamo dal presupposto che ogni professionista esperto in selezione del personale riceve centinaia di candidature per ciascun annuncio di lavoro (offerta).
La capacità sta nel rendere la descrizione delle proprie competenze la più affine possibile al profilo ricercato dall’azienda. Per fare questo non è sufficiente scrivere i propri dati anagrafici, il percorso di studi e indicare le aziende in cui si è lavorato: è necessario descrivere nel dettaglio quelle che sono le competenze tecnico professionali e trasversali acquisite, agite, sviluppate o rafforzate in ciascuna esperienza scolastico lavorativa.
Un Curriculum Vitae può superare la fase di selezione documentale anche per una positiva valutazione della descrizione di se stessi e delle passioni o attività svolte nel proprio tempo libero: sono molte le realtà aziendali a considerare importanti le caratteristiche umane, relazionali e sociali dei propri lavoratori. Quindi, provare a descrivere chi siamo dal punto di vista umano e quali caratteristiche personali possediamo e possiamo mettere a valore in azienda, soprattutto valutando quelle che si abbinano ai ruoli e mansioni per i quali ci candidiamo, potrebbe giocare a nostro favore.
Analizzare, ricordare, mappare, definire quello che è stato il nostro percorso lavorativo, formativo e personale possono essere considerati, quindi, la prima vera strategia di ricerca di una "buona occupazione".
I Sindacalisti dell'Orientamento al mercato del Lavoro della CGIL possono accompagnarti nel percorso di valorizzazione delle tue conoscenze e competenze, fino ad arrivare ad una corretta stesura della tua storia professionale e non solo.
