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SOL CGIL, IMPEGNO ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE

L’occasione della newsletter n. “0” è interessante per ricordare l’origine del SOL che la CGIL ha incardinato a livello confederale sia n...


L’occasione della newsletter n. “0” è interessante per ricordare l’origine del SOL che la CGIL ha incardinato a livello confederale sia nei territori che per responsabilità nazionale.

SOL CGIL nasce negli anni ‘80, nell’alveo della nostra organizzazione, dal 2019 inserito nella sfera di competenza dell’area contrattazione e mercato del lavoro perché riconosciuto strategico nel promuovere e ricercare possibili soluzioni alle istanze che le cittadine e i cittadini sollecitano al sindacato, modificandone nel tempo obiettivi e impegno.

Da sempre i sindacalisti dell’orientamento al mercato del lavoro del SOL CGIL ritengono centrale la relazione con le persone (studenti, inoccupate, disoccupate, occupate, disoccupate di lunga durata...) che accedono alla nostra organizzazione, iscritti e non, esplicitando una richiesta unanime: lavoro!

Le persone - oggi ancor di più - sono soggette ai cambiamenti che sempre più veloci avvengono nel mercato del lavoro, i cui risvolti problematici del post-pandemia si stanno riversando in modo drammatico sulle lavoratrici e sui lavoratori, ed in particolare su donne e giovani spesso disoccupati e privi di opportunità di accesso al lavoro.

I SOL CGIL, dal lockdown in poi, hanno messo in campo iniziative e strategie differenziate nate dall’autonomia ed iniziativa territoriale, ma sostenute e condivise dalla struttura nazionale, per offrire efficaci risposte, anche cercando alleanze nella rete che ogni SOL CGIL ha saputo costruire nel territorio, alle persone che, spesso, si son rivolte al sindacato con situazioni al limite della sostenibilità umana.

Fenomeno rilevato trasversalmente sia dal vissuto delle persone disoccupate che da coloro che si sono trovati in cassa integrazione, privi di sostegni (lavoro nero, grigio ed esclusi dai bonus COVID-19, ecc…) e lavoratori “poveri”, un esempio sono i part time involontari!

I SOL CGIL hanno tentato di offrire risposte ad ampio respiro, hanno cercato di rafforzare la rete interna all’organizzazione sia con la confederazione che con le categorie e servizi, oltre alla sperimentazione ed ampliamento delle connessioni esterne che hanno consentito lo sviluppo di reti – formali e non – con soggetti istituzionali e del privato sociale per aumentare le opportunità di risposta ai cittadini ai loro bisogni.

Compagne e compagni che possono essere considerate le sentinelle del sindacato maggiormente rappresentativo in Italia e che potrebbero (se messi in condizione!) sviluppare importanti iniziative anche per la sensibilizzazione valoriale, il tesseramento e il proselitismo!

Ai SOL CGIL territoriali deve essere riconosciuto l’impegno e la capacità di intervento nell’emergenza sanitaria, imprevista per tutti, quasi sempre agita con responsabilità individuale e una dedizione che ha sempre caratterizzato i sindacalisti SOL CGIL.

Quest’impegno ha permesso alla CGIL di mantenere attiva la connessione con le comunità locali e le persone che ci vivono. Alle compagne ed ai compagni dei territori va il ringraziamento dell’organizzazione!

Oggi, più che nel passato, chi deve entrare nel mondo del lavoro o chi ne viene espulso ha necessità di essere informato, aiutato, guidato, indirizzato, facilitato a compiere delle scelte in ambito lavorativo e formativo che tengano conto sia del contesto di mercato che della sfera personale, conoscendo inoltre le norme vigenti sull’accesso al lavoro e le forme contrattuali che spesso determinano successive richieste di tutela individuale/collettiva.

Il punto cruciale attorno a cui si snoda l’impegno del SOL CGIL è proprio quello dell’orientamento al lavoro, legato allo sviluppo e all’aggiornamento delle competenze, elemento ormai irrinunciabile a cui la CGIL ha da sempre prestato la massima attenzione, nell’ottica della crescita personale, della tutela del lavoratore, anche in ottica collettiva.

Abbiamo evidenze dell’impegno in alcuni territori, soprattutto tra compagni confederali con delega al mercato del lavoro e SOL CGIL, che hanno portato alla stesura di piattaforme, accordi ed iniziative progettuali in linea con le previsioni del FNC (Fondo Nuove Competenze) a favore di lavoratori e lavoratrici che parteciperanno a percorsi di formazione sottoscritti dalle aziende di appartenenza che intendono investire nell’aggiornamento o riqualificazione delle loro competenze professionali, ma anche nell’ottica di diritto soggettivo, sia per coloro che resteranno occupati che non.

Ci attendono momenti importanti nel periodo post-pandemia che ha già visto maturare un impegno di r-esistenza da parte delle persone e della nostra organizzazione: ora la ripartenza e la resilienza sono le parole d’ordine per incentivare “buona occupazione”!

SOL CGIL riconosce e diffonde le regole e le informazioni in merito al lavoro regolare, legale, sicuro e punta con tutte le forze al contrasto del lavoro nero, degli abusi e delle discriminazioni.

“Orientare al mercato del lavoro” racchiude in sé molteplici significati da cui derivano le diverse azioni che mettiamo in campo. L’orientamento è inclusione sociale, è educazione alla scelta, alla consapevolezza, al diritto di cittadinanza e alla conoscenza dei diritti del lavoro. 

L’obiettivo è offrire strumenti efficaci affinché le persone consapevolmente vivano il loro futuro sia di lavoratore che di cittadino. Vuol dire anche accompagnare e motivare le persone e i lavoratori nei momenti difficili di transizione ad essere proattivi, con il supporto che la CGIL può offrire a tutti, in particolare in questa delicata fase del mercato del lavoro che, salvo cambiamenti, vedrà lo sblocco dei licenziamenti nel breve periodo.

Il SOL CGIL nazionale ha sempre lavorato e in particolare dal 2020, con il sostegno delle segretarie confederali Ivana Galli e Tania Scacchetti, al rafforzamento delle competenze dei compagni e delle compagne, con diversi momenti formativi e ad una maggior presenza del SOL CGIL nelle CdLT/M al fine di favorire lo sviluppo di iniziative e la contaminazione di buone prassi da un territorio all’altro, sempre in un’ottica confederale.

La responsabile nazionale SOL CGIL Mariagrazia Nicita, con il supporto di Valeria Podrini, rappresentante SOL CGIL nel Coord. nazionale MdL e del gruppo di redazione nazionale composto dai compagni Claudio Panfili, Margherita Bernardi e Federico Lando (che speriamo si amplierà e rafforzerà grazie al coordinamento e alla partecipazione attiva dai territori) hanno dato vita al progetto di comunicazione SOL CGIL con la creazione del sito web ufficiale solcgil.it, dei canali social, di una rubrica su Collettiva.it e della Newsletter.

La Newsletter che leggete oggi è la prima in assoluto che il gruppo ha prodotto e che ha intenzione di pubblicare mensilmente. Questo numero 0 ha un taglio più politico e di lancio delle nostre attività di comunicazioni, le successive tratteranno temi che saranno rivolti alla nostra platea ed avrà un taglio più concreto: esperienze, notizie dai territori, buone prassi e consigli utilissimi.

Pertanto, vi invitiamo a consultarla periodicamente e vi ringraziamo per la vostra registrazione, pregandovi di diffondere questa prassi a tutte quelle persone con cui siete in contatto e che entrano in contatto con la nostra organizzazione a tutti i livelli, affinché anche i tanti disoccupati (ma non solo) siano sempre aggiornati sui temi del lavoro, dell’istruzione e della formazione.

Nel sito web, inoltre, alla sezione contatti è presente la mappa dei referenti e delle presenze SOL CGIL in tutto il territorio nazionale.

Vi chiediamo, infine, di visitare i nostri canali social, a partire dalla Pagina Facebook “SOL CGIL nazionale”   cliccando “mi piace” (per rimanere in contatto, oltre a garantire il passaparola) e la Rubrica “Orièntati al lavoro” su Collettiva.it che vedrà la pubblicazione di articoli tematici e di approfondimento culturale.

Siamo arrivati a definire questi strumenti per una stretta sinergia già attivata - anche a fronte di una attività formativa nazionale e territoriale - con Futura srl che gestisce il sito di comunicazione Collettiva.it;  quest'ultima, garantirà supporto e diffusione delle notizie dal SOL CGIL, pubblicandole sul proprio portale.

Prevediamo e ci auguriamo un forte investimento del SOL CGIL nei territori, sostenuto e fortemente voluto sia dalle CdLt/M che riconoscono l’ambito strategico d’intervento ed azione locale, che dall’organizzazione nazionale, impegnata nella definizione della propria struttura a partire dal riconoscimento delle compagne e dei compagni, dotati di competenze, disponibilità ed impegno politico-sindacale necessari al flusso e relazioni regionale-nazionale.

La dinamica relazionale, l’opportunità di proselitismo e lo sviluppo della rappresentanza e della rappresentatività possono aumentare in modo esponenziale, (come già accaduto negli ultimi anni andando ad individuare nel tesseramento dei disoccupati/inoccupati quale percentuale derivi dalle attività che SOL offre alle persone), attivando un contatto interpersonale che nasce dal confronto della persona con il sindacalista che orienta al mercato del lavoro che conosce il valore della tutela e della contrattazione, l’importanza dell’appartenenza e delle politiche del lavoro a cui la nostra organizzazione da sempre si ispira.



Editoriale a cura di Mariagrazia Nicita e Valeria Podrini