Novità per gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) . La proposta di legge sulla ridefinizione della missione e dell’organizzazione del sistema...
La proposta di legge sulla ridefinizione della missione e dell’organizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, in attuazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è passato alla Camera e in questi giorni approderà al Senato. Presto vedremo se saranno confermate tutte le novità introdotte.
Oggi gli ITS sono la prima esperienza italiana, nata nel 2010, di offerta formativa terziaria professionalizzante legata al sistema produttivo territoriale, in linea con il fabbisogno del mercato del lavoro locale.
L’idea è quella di rafforzare il canale di formazione post diploma dando più spazio al mondo del lavoro in quanto le aziende devono essere presenti, anche in gruppi o reti d’imprese, nella Fondazione ITS di riferimento.
La didattica integrata viene accolta come un’esperienza vincente. Le lezioni, l’esperienza nelle imprese e nei laboratori d’eccellenza, sono una delle chiavi di successo di questi percorsi.
Nell’ultimo rilevamento di Indire (giugno 2021), sono stati analizzati 110 ITS nel territorio nazionale, 201 corsi conclusi nel 2019, di questi studenti il tasso di occupazione ad un anno dalla fine del percorso è all’80% di cui il 92% ha trovato un lavoro coerente con il percorso di studi concluso.
Dati incoraggianti visto l’alto tasso di inserimento lavorativo ed è il motivo per cui molti giovani decidono di iscriversi, privilegiando questa scelta rispetto ai percorsi universitari, spesso in linea con l’orientamento e spendibilità in breve tempo nel mercato del lavoro che richiede tecnici formati e competenti nel settore.
Le sei aree tecnologiche degli ITS sono: efficienza energetica; mobilità sostenibile; nuove tecnologie per il «made in Italy», sistema moda, casa, servizi alle imprese, sistema agro-alimentare, meccanica; nuove tecnologie della vita, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo.
Scuole di alta tecnologia di formazione terziaria professionalizzante non universitaria (post diploma) che permettono di ottenere, con il superamento dell’esame finale, il Diploma Tecnico Superiore per la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello EQF-Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework).
Si accede agli ITS, con iscrizione e superamento della selezione, solo se si è in possesso del Diploma di istruzione secondaria superiore.
I percorsi prevedono una programmazione di due o tre anni, compreso il tirocinio pari al 30% delle ore totali. Opportunità disponibile sia per i giovani che per gli adulti.
Per ricevere maggiori informazioni in merito a questi percorsi formativi e le possibilità di confrontarti per poter fare una scelta consapevole sul tuo futuro professionale rivolgiti al SOL CGIL più vicino a te….