Se volessimo dare uno sguardo complessivo alla situazione attuale, con vera obiettività, potremmo dire che la Pandemia ha “scoperto” una fa...
Il periodo che stiamo vivendo, dunque, non ha fatto altro che porre un accento sugli effetti negativi delle varie politiche di flessibilità che si sono seguite negli ultimi anni. Queste procedure, che hanno tentato di rispondere negli anni all’esigenza di contenimento dei costi di assunzione e di minore rigidità nelle forme di assunzione, non sono state mai associate a misure valide di politiche attive, e cioè a misure volte a qualificare/riqualificare per reinserire nuovamente nel ciclo produttivo aziendale il lavoratore e la lavoratrice, potenziando le competenze oppure accrescerne di parallele.
Oggi, più di prima, nella fase di ripresa, è importante riconsiderare il ruolo dell’Orientamento al Mercato del Lavoro: gli incentivi previsti per la ripartenza del paese devono passare anche attraverso un'attenta analisi dei fabbisogni delle competenze, soprattutto in chiave di digitalizzazione, per non lasciare nessuno indietro.
In questa partita importante il SOL CGIL deve ritagliarsi un posto di primo piano nell’assistenza a chi è uscito dal ciclo produttivo, affinché con il giusto orientamento e ripensamento delle proprie conoscenze, si possano utilizzare, in maniera oculata e significativa, i fondi destinati alla nuova e buona occupazione.
Trovare i SOL CGIL è facile! Grazie alla mappa interattiva che trovate nella sezione contatti del sito www.solcgil.it , oppure tramite la Pagina Facebook SOL-CGIL nazionale.
