Lo scorso 7 ottobre a Roma è stata una grande giornata di mobilitazione: la CGIL sulle ali dello slogan “ La Via Maestra, insieme per la Co...
Lo scorso 7 ottobre a Roma è stata una grande giornata di mobilitazione: la CGIL sulle ali dello slogan “La Via Maestra, insieme per la Costituzione”, assieme ad oltre 100 associazioni, ha portato a sfilare nei due cortei organizzati nella capitale 200.000 persone.
Una straordinaria partecipazione. Piazza S. Giovanni così piena non si vedeva da anni e il merito va alle lavoratrici e ai lavoratori, ai tantissimi giovani, alle pensionate e ai pensionati, alle associazioni che sono scese in piazza per avere una risposta da chi continua a non mettere in pratica la Costituzione. Quella Costituzione che nei suoi diversi articoli ribadisce il diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute, a un salario dignitoso, a un fisco progressivo e alla libertà dell’informazione.
Partendo da questo la CGIL rivendica da tempo il diritto al lavoro stabile e di qualità contro la precarietà e il lavoro povero, promuovere l’occupazione giovanile, la aumentare i salari e la rivalutazione delle pensioni, il rinnovo dei contratti, introduzione del salario minimo; il diritto all’istruzione e alla formazione per tutto l’arco della vita; il diritto alla salute rilanciando il servizio sanitario nazionale pubblico e universale, inoltre, per una maggiore attenzione e consapevolezza su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, lotta all’evasione fiscale una politica dell’immigrazione che si basi sull’accoglienza e l’integrazione, una politica di pace e contro la violenza sulle donne.
La CGIL proseguirà la mobilitazione nei luoghi di lavoro e nei territori e definirà un percorso di mobilitazione con assemblee, manifestazioni e giornate di sciopero di tutte le categorie fino allo sciopero generale.
Molto significativa la partecipazione alla manifestazione di tanti giovani e studenti universitari anche dell’associazione UDU. È a loro, che sono il nostro futuro, che il sindacato vuole scende in piazza per scelte scellerate di questo governo contro l’aumento delle tasse universitarie, per più alloggi a disposizioni agli studenti, per una formazione di qualità e anche un lavoro di qualità (contrasto alla precarietà , allo sfruttamento e al lavoro non regolare).
SOL CGIL è attento ed accoglie giovani studenti e studentesse sia universitari che delle scuole di secondo grado che chiedono informazioni sulla nostra Organizzazione, sui loro diritti, tutele e opportunità formative e occupazionali nei periodi di transizione scuola-università -lavoro.
