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SOL CGIL, LA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO

Raccontiamo il punto di vista SOL , la struttura della CGIL che impegna i propri Sindacalisti dell 'Orientamento al mercato del Lavoro ...


Raccontiamo il punto di vista SOL, la struttura della CGIL che impegna i propri Sindacalisti dell'Orientamento al mercato del Lavoro nell’ascolto quotidiano di cittadine e cittadini alla ricerca di nuove o migliori opportunità occupazionali che – spesso purtroppo – ci riportano esperienze di irregolarità, illegalità, scarsa qualità e sicurezza del lavoro.

Il nostro impegno sui territori è fatto di accoglienza, ma anche di attivazione e rafforzamento dei rapporti con i Centri per l’Impiego e i servizi pubblici e privati, accreditati per la formazione e il lavoro; enti che sono titolati all’erogazione delle attività di supporto alle politiche attive, oppure impegnati a favore delle persone che devono affrontare periodi di transizione nel mercato del lavoro come disoccupazione, cassa integrazione o lavoro povero. Tutti fattori che acuiscono il rischio di disperdere le proprie competenze o di scivolare nella condizione di insicurezza personale, isolamento sociale e povertà economica.

Il mercato del lavoro può essere una vera giungla, ma anche ricco di opportunità e per candidarsi alle offerte di lavoro è fondamentale aggiornare gli strumenti di presentazione.

Nella fase della ricerca attiva del lavoro, come SOL CGIL, riteniamo fondamentale analizzare il contesto produttivo e socio-economico di interesse, per individuare aziende a cui le persone da noi supportate possono poi proporre la propria candidatura.

Alla base della ricerca dell’occupazione lavorativa e professionale, l’impegno dei SOL CGIL nei territori si fonda sulla trasmissione di informazioni, valori e principi in linea con i CCNL e le leggi sul lavoro, rappresentando la CGIL nella sua confederalità: dalla legalità alla salute e sicurezza, dalla tutela individuale ai diritti collettivi, al rispetto delle norme contro le discriminazioni, pari opportunità e conciliazione vita-lavoro, fino alla presentazione delle procedure, compiti e funzioni istituzionali in capo ai Centri per l’Impiego con i quali si opera in sinergia.

Nello scenario attuale, assumono rilevanza fondamentale i canali per la ricerca del lavoro. Ancora oggi, purtroppo, al primo posto troviamo la modalità amicale o diretta, che tende a caratterizzarsi per il poco rispetto delle competenze tecnico-professionali e trasversali possedute dai lavoratori, proponendo spesso offerte di lavoro sotto-qualificate, scarsamente remunerate e dove le norme di sicurezza sono abitualmente poco applicate.

Come SOL CGIL, ricordando che nella ricerca di occupazione occorre affidarsi a professionisti dei servizi pubblici per l’Impiego, alle aziende riconosciute ed accreditate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, auspichiamo un cambio di passo delle politiche del lavoro: occorre puntare al rafforzamento dei Servizi pubblici con investimenti importanti, affinché l’incrocio tra domanda e offerta avvenga senza intermediari o con responsabilità diretta sui soggetti privati accreditati, diffondendo buone prassi per l’occupazione dei giovani, delle donne, degli stranieri e delle persone disabili.

Le agenzie e gli enti privati accreditati dovrebbero sempre lavorare in rete con i servizi pubblici e con le parti sociali, tra i quali i sindacati confederali dei lavoratori e le rappresentanze datoriali, diventando così un valore aggiunto per le persone che si affidano alla loro competenza, esperienza ed impegno sul territorio.

Assieme è possibile sviluppare progetti territoriali e nazionali, con l’impegno delle risorse europee, per favorire occupazione sicura e di qualità, la tenuta sociale, l’integrazione e valorizzazione delle differenze, sviluppo ed innovazione industriale, autoimprenditoria e misure di equità fiscale e riforma delle pensioni con la giusta attenzione ai lavori di cura e gravosi svolti dalle cittadine e dai cittadini, lavoratrici e lavoratori.

Rivolgendosi al SOL CGIL è possibile ricevere tutela ed assistenza sulle tipologie contrattuali, sui soggetti accreditati per il lavoro e la formazione continua e permanente, sistema scolastico e universitario, oltre all’attivazione della rete e supporto confederale.

Agli occupati suggeriamo di porre attenzione e di agire nei confronti delle imprese in cui sono impegnati per avanzare le richieste di valorizzazione, aggiornamento e certificazione delle competenze. Alle disoccupate e ai disoccupati consigliamo di contattate il SOL CGIL più vicino - cliccando qui - per conoscere le opportunità a livello territoriale, informarsi sulle scelte locali per ri-qualificare il personale, la definizione dei nuovi profili professionali di cui le imprese necessitano per innovare il sistema produttivo e i processi di lavoro, possibili anche per agli ingenti investimenti europei messi a disposizione degli Stati membri.

La conclusione la affidiamo alle parole di Giuseppe Di Vittorio - Segretario Generale CGIL nazionale 1944-1957 - “quando si ha la piena consapevolezza di servire una grande causa, una causa giusta, ognuno può affermare di fronte alla società, di avere compiuto il proprio dovere”