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SPAZIO DIRITTI LECCE: UNA SFIDA PER LA COESIONE TRA TUTELE INDIVIDUALI E COLLETTIVE

Sono diverse le esperienze territoriali a favore della tutela dei lavoratori atipici e dei disoccupati che la CGIL , negli ultimi anni, ha m...


Sono diverse le esperienze territoriali a favore della tutela dei lavoratori atipici e dei disoccupati che la CGIL, negli ultimi anni, ha messo in campo: una di queste è lo Spazio Diritti a Lecce. Situata in un quartiere popolare (rione San Pio) e multietnico, oltreché densamente abitato da studenti universitari, la sede della CGIL Lecce è un vero luogo di aggregazione.

Lo Spazio, nato con l'obiettivo di accogliere, ascoltare, orientare e fornire le giuste risposte sul mercato del lavoro, in un'ottica di costruzione di solidarietà ed affermazione dei diritti individuali e collettivi, viene inaugurato nel 2017 alla presenza dell'allora segretaria generale Susanna Camusso: nasce come spazio di co-working e si ispira pienamente alla "Carta dei diritti universali del lavoro" con l’intento di incrementare le tutele di giovani, lavoratori precari e di chi si trova nei processi di transizione e necessita di un giusto supporto. Spazio Diritti vuole orientare verso scelte consapevoli, che sappiano valorizzare le competenze e mettere al centro il valore della persona, con uno sguardo particolare alla legalità nel mondo lavorativo.

In questo contesto di servizi e sinergie tra le categorie e la confederazione territoriali, un ruolo importante è ricoperto dal SOL CGIL, ossia la struttura del sindacato che svolge non solo attività di orientamento al mercato del lavoro e di servizi di tutela individuale, ma che si propone anche come incubatore di buone pratiche ed esperienze. Grazie all'azione del SOL, capace di coinvolgere numerosi studenti universitari nel proprio progetto, lo Spazio Diritti è diventato un vero e proprio aggregatore sociale di cui la città aveva bisogno, a sostegno della socializzazione e dello scambio di esperienze, specie in un contesto molto complesso come quello del rione San Pio.

Laboratori formativi, curati da orientatori riconosciuti dalla Regione Puglia, capaci di promuovere azioni integrate di orientamento; intere giornate di orientamento al mondo del lavoro con focus specifici sulle tipologie contrattuali atipiche e sulla legalità contrattuale; ma anche tandem linguistici con serate a tema dedicate, grazie al coinvolgimento di studenti in Erasmus presso l'Università del Salento e di altre associazioni del territorio.

Tutto questo per fornire un sostegno specifico a tutti coloro che sono alle prese con la crisi e nella morsa della "flessibilità", in un contesto in cui si è "deboli" anche e soprattutto quando si è flessibili.

Tutte le persone che si rivolgono al SOL di Lecce riconoscono il primato sociale al sindacato nel fornire risposte ai "nuovi bisogni", anche in termini di rappresentanza; un riconoscimento importante per tutta la CGIL che ancora oggi si distingue come avamposto di democrazia e legalità.