Anche quest’anno i CAAF della CGIL sono pienamente operativi per offrire assistenza fiscale a lavoratrici, lavoratori, pensionate e pension...
Anche quest’anno i CAAF della CGIL sono pienamente operativi per offrire assistenza fiscale a lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati nella compilazione del modello 730. Un servizio fondamentale, reso ancora più necessario dalle novità introdotte nella dichiarazione dei redditi 2025 e dalle recenti modifiche normative ottenute anche grazie all’impegno sindacale.
Un risultato importante è stato raggiunto sul fronte del calcolo degli acconti Irpef e dell’addizionale comunale per l’anno 2025. Dopo una lunga mobilitazione, è stato finalmente eliminato un provvedimento ingiusto che imponeva versamenti non dovuti o sproporzionati rispetto alle imposte effettive. Il decreto di rettifica, ottenuto anche grazie all’azione della CGIL e del Consorzio nazionale CAAF, restituisce equità fiscale a moltissime persone.
Le novità del 730/2025 sono rilevanti. L’assistenza fiscale si estende ulteriormente, coinvolgendo anche chi ha percepito redditi diversi dal lavoro dipendente o dalla pensione. Si amplia la possibilità di dichiarare investimenti, attività estere e redditi di capitale tramite nuovi quadri inseriti nel modello, come il quadro T per plusvalenze finanziarie (inclusi cripto-attività e partecipazioni) o il quadro M, che riguarda redditi soggetti a imposta sostitutiva o tassazione separata, come quelli da pensioni estere o lezioni private.
Dal 3 maggio è disponibile il 730 precompilato, ma occorre maneggiarlo con attenzione. I dati presenti non sono sempre completi e spesso mancano informazioni fondamentali, come quelle necessarie per ottenere il Bonus Tredicesima, spettante a molti lavoratori che non l’hanno richiesto al proprio datore di lavoro. In questi casi, è sempre consigliabile rivolgersi al CAAF CGIL, dove operatori qualificati sono in grado di integrare correttamente tutti i dati mancanti, assicurando il massimo vantaggio fiscale possibile.
Un altro punto critico riguarda coloro che hanno più Certificazioni Uniche (CU) rilasciate da diversi datori di lavoro o enti pensionistici. È fondamentale verificare l’obbligo o la convenienza di presentare la dichiarazione, soprattutto per chi percepisce disoccupazione agricola o indennità NASpI nel periodo estivo. A seconda della situazione reddituale, si potrebbe accedere a un rimborso oppure si potrebbero dover versare imposte aggiuntive. Presentare il 730 entro il 31 maggio consente, in caso di credito, di ricevere il rimborso già a luglio o agosto. Chi risulta a debito, invece, potrà optare per il pagamento in rate a partire dal 30 giugno.
Scegliere il CAAF CGIL significa affidarsi a un servizio sicuro, professionale e orientato alla tutela dei diritti. Gli operatori non si limitano alla semplice compilazione del modello: offrono una consulenza completa, verificano tutte le detrazioni possibili e forniscono indicazioni anche per la dichiarazione dell’anno successivo. In base alla situazione familiare e reddituale, è possibile ricevere supporto anche per IMU, ISEE, contratti di locazione, Bonus casa, Bonus mobili e molte altre agevolazioni fiscali.
La CGIL invita tutte e tutti a non rischiare di perdere opportunità economiche o di incorrere in errori. I CAAF CGIL sono presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e rappresentano una garanzia di affidabilità, competenza e vicinanza concreta alle persone. Scegliere di farsi assistere significa esercitare un diritto e ricevere il miglior servizio possibile, costruito sulle conoscenze aggiornate di chi ogni giorno difende i lavoratori anche sul piano fiscale.