Il 25 aprile si festeggia la Festa della Liberazione , in ricordo della liberazione dell'Italia dal fascismo, al governo in quel moment...
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Il 25 aprile si festeggia la Festa della Liberazione, in ricordo della liberazione dell'Italia dal fascismo, al governo in quel momento, e dall'occupazione nazista del paese.
Giornata di festa per l’anniversario della Resistenza, riconosciuta e sostenuta nell’Italia repubblicana per il valore dei partigiani che dal 1943 si sono impegnati, hanno partecipato e lottato per la liberazione dell’Italia.
Ancora oggi, si affermano e si ricordano i valori delle lotte partigiane ma anche i principi affermati dalle nostre madri e dai nostri padri costituenti nella definizione degli articoli della nostra Carta Costituzionale, grazie alla quale l’Italia è una Repubblica democratica e ANTIFASCISTA.
La Festa dei lavoratori e delle lavoratrici fonda le sue origini sulla proposta della Seconda internazionale riunitasi a Parigi nel 1989; fu scelta la data del Primo Maggio in memoria delle 11 persone uccise (c.d. massacro Haymarket) durante lo sciopero generale proclamato dagli operai di Chicago nel 1 maggio del 1886.
La protesta, una vera battaglia durata 3 giorni, si concluse il 4 maggio con il sangue!
All’epoca i lavoratori erano occupati in luoghi di lavoro con pessime condizioni igienico sanitarie, impegnati per 12, 14 ed anche 16 ore al giorno, affianco a bambini lavoratori e molto spesso morivano di e sul lavoro.
Purtroppo ancora oggi, registriamo condizioni di criticità , di precariato, di scarsa sicurezza e formazione nel lavoro, e si continua - troppo spesso! - a perdere la vita mentre si lavora.
Quest’anno – più degli altri anni – con un governo autoritario, spregiudicato e che ricorda periodi nefasti della nostra storia, abbiamo il dovere di ricordare il senso che il 25 aprile e il 1 maggio rappresentano, quali sono i valori alla base della Festa della Liberazione e della Festa delle lavoratrici e dei lavoratori. La CGIL è impegnata in molteplici iniziative di carattere territoriale e nazionale per ribadire con forza – nelle piazze e attraverso tutti i mezzi di comunicazione – i concetti di Resistenza, Antifascismo e Costituzione.
Festa della Liberazione e dei Lavoratori: in Italia non si lavora - salvo i servizi essenziali, pubblica sicurezza e emergenza - perché si deve “Ricordare” e avere tempo per condividere ed esercitare la Memoria.
